Le avevano messo addosso un sottile velo di carta vetrata di bassa qualità color fucsia, "alquanto pacchiano" pensai.
Era assai gradevole allo sguardo, con le sue verdi sinuosità. Eppure tra me e me pensai, come a cercare un briciolo di obiettività: "Bah, è tutta plastica".
Me l'avevano detto: "guarda che non è quella che fa per te, tu hai bisogno di qualcosa di più che quella non ti può dare". C'era la sua sorella maggiore, lì a fianco, ma... era un lusso che non mi potevo permettere.
Così l'ho portata a casa quel pomeriggio. Avevo imparato subito come trattarla e l'intesa era perfetta: adoravo sentirla reagire alla pressione dei miei muscoli tesi e gemere sotto i miei colpi continui e sempre più intensi.
L'abbiamo fatto in cucina, poi in soggiorno. Non ricordo se siamo arrivati in camera.
Abbiamo grattato insieme tutto il pomeriggio fino a sera in una bolgia di sudore e polvere, io e la mia levigatrice orbitale Bosch PSS200 AC.
Da allora, ogni volta che ne avevo bisogno non si è mai tirata indietro.
Quante soddisfazioni. E quanta carta vetrata da 100 abbiamo consumato insieme.
Mi piaceva molto, mi è sempre piaciuta.
Finché un giorno la mia ragazza...
Bella. Punto. |